By bas.crea_admin 21 Giugno 2023 In Magazine

Casa delle Tecnologie Emergenti: le attività in programma a Matera

Ugo Erra insegna presso l’Università degli Studi della Basilicata. I suoi interessi di ricerca sono la grafica 3D, la realtà virtuale e l’intelligenza artificiale. Gli abbiamo chiesto di raccontarci i progetti in cantiere per Casa delle Tecnologie Emergenti, uno dei partner dell’European Digital Innovation Hub

Con sede a Matera, il progetto ha l’obiettivo di sviluppare tecnologie hardware e software da testare con le imprese del territorio. Una sperimentazione che ha come capofila il Comune di Matera. Ugo Erra coordina il Laboratorio di sperimentazione 3D Video Capture, AR/VR e Mixed reality.

Che cos’è Casa delle Tecnologie Emergenti?

Casa delle Tecnologie (CTE) è un progetto avviato nell’Agosto del 2020 dal Comune di Matera e finanziato con 15 milioni di euro dal MIMIT (Ministero delle Imprese del Made in Italy) per supportare le tecnologie emergenti 5G. Nella sede di San Rocco, il Comune ha messo a disposizione gli spazi per accogliere questo importante investimento in termini di tecnologie, know how e collaborazione tra enti di ricerca e imprese. I partner scientifici sono l’Università degli Studi della Basilicata, il Politecnico dell’Università di Bari e il CNR.

Matera è stata la prima città ad ospitare l’idea di un luogo fisico in cui supportare queste finalità. La missione della CTE è dotarsi di attrezzature, tecnologie e competenze innovative per favorire il trasferimento tecnologico presso le imprese, supportando le startup anche attraverso bandi e corsi di formazione sulle tecnologie della CTE tramite i partner scientifici. I laboratori sono sei: Blockchain e Quantum Key Distribution, Applicazioni del 5G, Sperimentazione di 3D Video Capture, AR/VR e mixed reality, Applicazioni di robotica e stampa 3D, Gemello Digitale della Città di Matera, Giardino delle Tecnologie Emergenti.

In cosa consiste il lavoro che porta avanti il laboratorio di sperimentazione 3D Video Capture, AR/VR e Mixed reality da lei coordinato e quali sono i servizi rivolti alle aziende?

Noi ci occupiamo della realizzazione e della fruizione di contenuti 3D in diversi ambiti applicativi. In particolare il nostro focus è sulla grafica 3D in tempo reale. Il laboratorio nasce per rispondere alla domanda crescente di produzione di contenuti 3D per diversi contesti e professioni. Da questo punto di vista, il laboratorio implementa al suo interno una filiera digitale dedicata alla creazione di contenuti 3D che consiste nel rilievo, ricostruzione, narrazione ed infine fruizione. Quindi dal reale al digitale con la produzione di contenuti 3D la cui fruizione può essere fatta su diversi dispositivi come ad esempio i visori per la realtà virtuale.

Nello specifico, il laboratorio propone lo sviluppo di una piattaforma software per la realizzazione di scene 3D per la realtà virtuale ed aumentata che permetterà contemporaneamente a diversi utenti di creare e manipolare contenuti 3D in modalità immersiva, utilizzando diversi dispositivi. Lo scopo è creare scene virtuali a partire dal mondo reale o nuovi ambienti digitali utilizzando strumenti semplici ed intuitivi per offrire soluzioni end-to-end basate su una piattaforma di esperienza multimediale immersiva e interattiva completamente accessibile e generica.

Una attenzione rilevante alla produzione di contenuti 3D riguarda il settore dei beni culturali, ambientali, paesaggistici ma anche per l’intrattenimento, il turismo, la didattica. Per esempio, ora stiamo lavorando alla ricostruzione 3D di una chiesa rupestre di Matera. Una collaborazione in corso con esperti del patrimonio archeologico della città di Matera, ricercatori dell’Unibas e gestori del patrimonio materiale.

I ricercatori del laboratorio sono a disposizione delle aziende del territorio che vogliano investire su queste tecnologie, dalla produzione dei contenuti all’aggiornamento sui risultati della ricerca fino alla consulenza sull’acquisto di specifiche attrezzature o sullo sviluppo di software. La sperimentazione di alcuni prototipi può andare avanti con le stesse aziende interessate a testarle nel loro contesto.

Tra le diverse attività ci occupiamo anche di formazione di base per gli istituti scolastici di Matera. Recentemente abbiamo aperto il laboratorio 3D agli studenti del territorio dando loro la possibilità di toccare con mano i processi di ricostruzione e visualizzazione dei contenuti in 3D. 

Qual è il calendario di attività dei prossimi mesi?

Tra le iniziative dei prossimi mesi ci occuperemo di alta formazione. Ci saranno master, corsi e summer school rivolte a persone già formate che vogliono aggiornarsi, laureati, dottorandi e professionisti che lavorano già presso aziende. 

A metà Giugno abbiamo ospitato una conferenza e una summer school sui linked data. Si tratta di tecnologie sui dati interconnessi e semantici applicati all’architettura (12-14 Giugno, “Linked Data in Architecture and Construction Workshop”).

Dal 17 al 22 Luglio, Casa delle Tecnologie a Matera ospiterà una summer school orientata a laureati, studenti di dottorato e ricercatori sulla Extended Reality e l’Intelligenza Artificiale con l’intervento di esperti internazionali. La settimana sarà organizzata con lezioni teoriche di mattina ed applicative di pomeriggio (https://xrsalento.it/xrai-summer-school-2023/).

Il 16 e 17 Novembre, ospiteremo nella CTE la conferenza internazionale “Smart Tools and Applications in Graphics 2023”, con ricercatori che presenteranno le ultime novità tecnologiche sulla computer grafica (https://www.stag-conference.org/2023/).

In che senso la collaborazione con il cluster Basilicata Creativa agevola il lavoro della CTE?

Il cluster è l’interlocutore giusto per favorire il trasferimento tecnologico alle imprese del territorio, un canale che comunica direttamente con i beneficiari della CTE. La rete di contatti di Basilicata Creativa raggruppa i destinatari dei nostri laboratori e favorisce notevolmente la ricerca di imprese interessati a sviluppare o ad approfondire le tecnologie della CTE.

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