Raffaele Vitulli è stato nominato Presidente di CR.EU – Creativity Europe, il Metacluster europeo delle Industrie Culturali e Creative, l’alleanza transnazionale che riunisce i principali attori del settore provenienti da dieci Paesi europei: Italia, Francia, Spagna, Germania, Belgio, Lituania, Romania, Grecia, Bulgaria e Ungheria.
L’obiettivo di CR.EU è rafforzare il dialogo tra i territori regionali europei e le istituzioni dell’Unione Europea, fungendo da antenna di ascolto e piattaforma di cooperazione per raccogliere esigenze, promuovere lo scambio di buone pratiche e favorire la coesione e la competitività di un comparto strategico ma ancora frammentato.
«Con CR.EU – spiega Raffaele Vitulli che è Presidente anche di Basilicata Creativa, il cluster tra i promotori del nuovo organismo europeo – abbiamo costruito una piattaforma stabile di cooperazione tra i cluster culturali e creativi europei con l’obiettivo di sostenere la creatività e la cultura come leve di innovazione e sviluppo sociale ed economico dei territori».

«La Commissione Europea – afferma Gian Angelo Bellati, General Director del Metacluster– attendeva da tempo una rete così ampia e rappresentativa. CR.EU apre una sede a Bruxelles per avviare un confronto costante con la Commissione e con gli stati membri, per rafforzare le politiche europee a sostegno delle industrie culturali e creative.»
La rete strategica CR.EU intende promuovere innovazione, sostenibilità, crescita occupazionale e internazionalizzazione, consolidando il ruolo delle industrie culturali e creative come motore per la trasformazione verde e digitale in tutti i paesi europei.
Il 20 ottobre si è tenuta a Bruxelles la prima Assemblea Generale di CR.EU, durante la quale sono stati eletti i membri del direttivo e avviati i lavori per la definizione dei servizi e delle attività che coinvolgeranno istituzioni, imprese e stakeholder nei prossimi mesi.
Per l’assessore regionale alle Attività produttive, Francesco Cupparo: «la nomina di Raffaele Vitulli, presidente di Basilicata Creativa, a presidente del Cluster europeo delle industrie culturali e creative, consolida la presenza internazionale e la mission del Claster lucano» che ha ricordato come «le azioni finanziate dalla Regione Basilicata attraverso il bando POC Basilicata 2014 – 2020 – Asse 1 – “Ricerca, Sviluppo tecnologico e innovazione”» hanno «come obiettivo, tra gli altri, quello di supportare l’internazionalizzare e l’attrazione degli investimenti nei settori della S3 (Smart Specialisation Strategy) lucana coinvolgendo i cluster dell’innovazione». «La Basilicata – ha aggiunto – ha adesso in Europa un nuovo punto di riferimento per rafforzare nuove politiche di sviluppo e la crescita sostenibile per i settori della cultura e della creatività. Gli obiettivi da perseguire – continua Cupparo – sono principalmente quelli di stimolare la nascita di nuovi progetti imprenditoriali nei settori della cultura, creatività; favorire percorsi di educazione all’impresa culturale e creativa; accompagnare le imprese tradizionali in percorsi di innovazione di prodotti e di processi attraverso la cultura e la creatività; rispondere alle esigenze di internazionalizzazione e innovazione attraverso azioni specifiche; favorire la nascita di filiere culturali e creative sul territorio lucano».