La Basilicata conquista un ruolo da protagonista nel panorama europeo delle industrie culturali e creative grazie alla nascita di CR.EU – Creativity Europe, il primo metacluster europeo dedicato a imprese e organismi di ricerca che operano nei settori della cultura e della creatività.

A guidarlo sarà Raffaele Vitulli, presidente di Basilicata Creativa, segnando un passo decisivo verso un modello di cooperazione internazionale basato su innovazione, internazionalizzazione e sviluppo sostenibile.

Un nuovo modello europeo per la cultura e la creatività

Il progetto CR.EU – Creativity Europe nasce per rafforzare il dialogo tra i territori regionali europei e le istituzioni dell’Unione Europea, fungendo da piattaforma di cooperazione e da “antenna di ascolto” delle esigenze dei settori culturali e creativi.

Composto inizialmente da cluster di 12 Paesi europei – con l’obiettivo di arrivare a 50 entro il 2026 – CR.EU mira a promuovere coesione, competitività e innovazione, favorendo lo scambio di esperienze e buone pratiche tra imprese, enti di ricerca e territori.

L’iniziativa si inserisce in una strategia che riconosce la cultura come motore di crescita economica e sociale, capace di generare occupazione, trattenere talenti e attrarre nuovi investimenti.


Perché nasce CR.EU – Creativity Europe

Dal 2010 l’Unione Europea ha iniziato a sviluppare politiche di sostegno ai settori culturali e creativi (CCIs), culminate nel 2014 con il programma “Europa Creativa”, punto di riferimento per imprese, istituzioni e terzo settore. Tuttavia, nonostante i progressi, i fondi europei risultano ancora insufficienti e l’accesso ai bandi rimane complesso, soprattutto per microimprese e giovani realtà creative.

Per rispondere a queste criticità nasce CR.EU, con l’obiettivo di:

•⁠  ⁠sostenere la Commissione Europea nell’aumentare gli investimenti futuri nel comparto culturale e creativo;

•⁠  ⁠favorire la nascita di nuove imprese giovanili e la crescita di reti europee;

•⁠  ⁠affrontare sfide cruciali come lo spopolamento delle aree interne e la cooperazione tra continenti;

•⁠  ⁠promuovere la collaborazione tra grandi imprese e micro realtà locali, vero cuore del modello dei cluster europei.

La Basilicata al centro della nuova Europa creativa

Con CR.EU – Creativity Europe, l’Europa compie un passo decisivo verso una governance condivisa e partecipata dei settori culturali e creativi. Un passo che parla italiano, grazie al contributo congiunto di Basilicata Creativa e Venetian Cluster. La Basilicata si afferma così come laboratorio europeo di creatività, internazionalizzazione e sviluppo sostenibile, un territorio che mette in rete cultura, impresa e innovazione per generare futuro.

Il ruolo strategico di Basilicata Creativa

Basilicata Creativa avrà un ruolo decisivo all’interno del metacluster, non solo come presidio culturale ma come strumento di sviluppo territoriale. Il cluster lucano fungerà da ponte tra l’Europa e le aree interne, con l’obiettivo di:

•⁠  ⁠promuovere la nascita di microimprese culturali;

•⁠  ⁠attivare percorsi formativi per i giovani;

•⁠  ⁠sostenere la valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale;

•⁠  ⁠creare un ecosistema culturale dinamico e competitivo.

Attraverso la cultura, la creatività e l’innovazione, la Basilicata punta a diventare un laboratorio europeo di sviluppo sostenibile, capace di generare impatti duraturi su economia, società e territorio.

Un progetto sostenuto dalla Regione Basilicata

La presidenza lucana di CR.EU è il risultato di un lungo percorso di cooperazione internazionale sostenuto dal Dipartimento Attività Produttive della Regione Basilicata e dai fondi POC, che avevano tra i propri obiettivi la creazione di reti europee per la crescita e l’internazionalizzazione delle imprese culturali e creative.

Grazie a questa visione, la Basilicata si conferma un territorio capace di anticipare le sfide europee, valorizzando i propri talenti e le proprie eccellenze in una dimensione internazionale condivisa.

Verso Matera 2026 – Capitale Mediterranea della Cultura e della Creatività

Particolare attenzione sarà dedicata al dialogo con i Paesi del Mediterraneo, in vista del ruolo che Matera assumerà nel 2026 come Capitale Mediterranea della Cultura e della Creatività.

In questa prospettiva, CR.EU – Creativity Europe rappresenta un’opportunità straordinaria per consolidare relazioni euro-mediterranee e promuovere la Basilicata come hub di creatività, innovazione e cooperazione culturale.