By bas.crea_admin 30 November 2022 In Comunicato Stampa

L’Agenda 22-23 del Cluster Basilicata Creativa tra internazionalizzazione e supporto alla filiera culturale e creativa

Accompagnare la Basilicata in processi di innovazione, digitalizzazione e crescita sostenibile nei settori della cultura e della creatività, attraverso un laboratorio di ricerca applicata e prototipazione, agevolando collaborazioni tra enti di ricerca, imprese e pubbliche amministrazioni.

Foto di ian dooley

Basilicata Creativa traccia un bilancio di attività, partnership e progetti finanziati nel 2022. Il Cluster lucano delle industrie culturali e creative si consolida interlocutore di alto profilo nel territorio lucano e nel sud Italia, per l’attivazione di programmi di sviluppo all’avanguardia nella valorizzazione dei patrimoni materiali e immateriali.

Dalla transizione digitale allo sviluppo dei piccoli borghi, dalla ricerca tecnologica legata alla tutela dei beni culturali agli incentivi dedicati alle imprese che lavorano nel settore dell’ ICT. Un palinsesto importante di investimenti, prevalentemente cofinanziati da programmi europei.

Di seguito, alcuni dei principali progetti già finanziati dalla Commissione Europea.

Creathriv-eu e European Digital Innovation Hub

Da qualche settimana, ha preso il via CREATHRIV-EU , un progetto europeo finanziato per 1,4 milioni di euro con un partenariato forte con altri cluster europei. Accanto a Basilicata Creativa, Baltic Film and Creative Tech Cluster (Lituania), Innoskart (Ungheria), Twist (Belgio) e Corallia (Grecia). A partire dal 2023, il progetto finanzierà le imprese operanti in Basilicata nei settori culturali e creativi attraverso voucher per mobilità all’estero e per attività di training e collaborazioni cross-settoriali.

Nei prossimi mesi, il Cluster si occuperà dell’ambizioso avvio del progetto European Digital Innovation Hub (EDIH). Finanziato dalla DG Connect di Bruxelles e dal Ministero dello Sviluppo Economico, a Matera uno degli oltre 130 Poli Europei di Innovazione e Accelerazione Digitale promossi dalla nuova Agenda Digitale Europea. Il futuro EDIH vedrà altre due sedi connesse nel Sud Italia. E’ inoltre previsto il coinvolgimento dei quattro cluster lucani dell’innovazione, del Digital Innovation Hub di Confindustria Basilicata, della società Sviluppo Basilicata, del Competence Center MedItech 4.0 e di numerose imprese, Università e Centri di Ricerca operanti in Campania, Basilicata e Puglia.

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Il centro servizi EDIH a Matera con i Cluster della Basilicata

Il futuro European Digital Innovation Hub sarà un centro servizi europeo con più livelli di finanziamento, per il supporto a PMI e Pubbliche Amministrazioni. Sarà connesso e complementare anche alla Casa delle Tecnologie Emergenti di Matera e alla Talent’s Academy della Regione Basilicata.

Matera sarà il quartier generale dell’EDIH, affiancato da altre due sedi in Campania e Puglia, definite nei prossimi mesi. Il Comune di Matera, partner Associato del progetto, sarà al nostro fianco con lo staff della CTEM per l’uso dei laboratori e l’organizzazione dell’evento annuale “Heritage SmartLab”. Quest’ultimo porterà a Matera i migliori prototipi tecnologici in materia di restauro, valorizzazione e fruizione dei beni culturali, turismo e audiovisivi. Anche il Dipartimento ISPC del CNR avrà un ruolo strategico, assieme all’Università degli Studi della Basilicata e alle Università Federico II di Napoli, Salerno e Bari, oltre al Politecnico barese.

Molte aziende dei quattro Cluster tecnologici lucani saranno coinvolte nell’espletamento dei servizi dell’EDIH. Tante altre potranno essere beneficiarie di attività legate ai test before invest, alla formazione specialistica, alla consulenza per il fundraising. Il ruolo dei Cluster Aerospazio, Energia e Automotive lucani sarà fondamentale per garantire una collaborazione intersettoriale, vitale per generare processi e prodotti innovativi a favore di Musei, parchi archeologici, teatri, piccoli borghi e aree naturalistiche.

Heritage Smart Lab e i partenariati sui progetti del PNRR con i Comuni della Basilicata

Per anticipare questo importante traguardo europeo, al fianco del CNR, dell’UNIBAS, dell’ENEA e di numerose imprese aderenti al Cluster, abbiamo già iniziato a lavorare sui territori della Basilicata grazie a un finanziamento della Regione Basilicata (ASSE I del PO-FESR 2014-2020). Da circa un anno, si sono attivati diversi cantieri su molti siti pilota in diverse parti della Regione. Gli Heritage Smart Lab stanno testando differenti tecnologie a supporto di manutenzione preventiva e rilievo di precisione, oltre che per la fruizione e valorizzazione.

Nel 2022 il Cluster ha anche supportato attraverso la sottoscrizione di partenariati pubblici-privati alcune progettualità del territorio in risposta alle opportunità messe in campo dal PNRR, con l’obiettivo di rigenerare il patrimonio culturale lucano.

Comune di Pietrapertosa

Nel ruolo di partner, ha infatti partecipato al Bando Borghi (Linea A capofila il Comune di Pietrapertosa e LINEA B), al Bando Green Communities (Capofila il Comune di Stigliano) e al progetto Magna Grecia – Da Pitagora alla nuova cittadinanza temporanea euromediterranea (Capofila il Comune di Bernalda). Sul bando Avviso pubblico Piani Integrati della Cultura (PIC), ha inoltre supportato il Comune di Oliveto Lucano nella redazione del progetto Il cammino del Basento finanziato dalla Regione Basilicata.

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